Performance ARTEFIERA
Luogo dell’evento: Padiglioni delle Fiere di Bologna
Data dell’evento: Gennaio 2012
Martina Scattaglia espone una scultura fatta di corda e colla, creando così’ un nuovo tessuto che spalma direttamente sul suo corpo. Nel video vediamo la vestizione dell’artista che si mette tre cappi di corda in tre posizioni diverse del corpo. Sogol Yousefiavarzaman su un tessuto a sfondo verde, ricama con il filo color oro, un nodo di lettere con l’alfabeto Iraniano. Una volta disteso, il vestito diventa parametro da ammirare. Dario Scala, si traveste e ci mostra una performance ironica e inquietante che pone i limiti tra l’uomo e l’animale, tra il videogioco e la sua identificazione nella nostra esistenza. La finzione si confonde con la realtà come modulo ripetitivo che dipinge anche nei suoi quadri. Ironia e inquietudine pone i limiti tra l’uomo e l’anfibio. Yana Drumeva, nel suo video, scolpisce con fili leggeri di metallo che appesi diventano veri solo se vicini alla loro ombra e alla sagoma misteriosa delle mani che li hanno costruiti. Sara Menegatti espone se stessa da piccola, con tutte le sue debolezze e dolcezze, attaccata ad un’infanzia da cui non si vorrebbe distaccare che tiene stretta tra le mani. Marta Pezzucchi tra fumetto e iperbole, espone uno sguardo lontano che ha come sfondo un paesaggio indefinito. Jaleh Nezamdoust disegna con la tecnica della china creando libri dipinti in tutte le loro pagine con un tipo di decorazione all ove. I disegni ricordano storie metafisiche, fantastiche, di personaggi lontani dalla realtà’. Le copertine sono finemente ricamate in tutta la superficie con un’ossessione per il tutto pieno. Margherita Righini espone due figure in bianco e nero che se ne vanno. Partono per un viaggio, camminano e sperano di trovare qualcosa altrove. Tutti gli artisti che hanno progettato sculture-abito, indosseranno la loro opera durante tutte le inaugurazioni degli eventi, divenendo essi stessi parte integrante della loro stessa creazione. Alla Tedofra Art Gallery, l’artista-performer Giapponese Tomomi Takamatsu, unirà nel suo lavoro i linguaggi della moda e dell’artigianato per arrivare all’installazione ambientale. Il ricamo e’ protagonista delle sue opere. Presenta altresì centinaia di pellicole ricamate. L’artista realizzerà una performance sonora dal titolo ‘Liberty’, durante l’inaugurazione dell’evento che si terrà martedi 24 gennaio alle ore 19.
Rosetta Termenini